Piccoli sentieri opportunamente disegnati sui dirupi, che finiscono nel mare o si innerpicano sui monti, consentono di attraversare una degli ambienti più integri del Mediterraneo.
In questa zona nidificano decine di specie di uccelli fra cui il falco pellegrino, l'aquila del Bonelli, poiane, gheppi, nibbi reali ed altri volatili inclusi nella lista rossa delle specie in via di estinzione, in un ambiente ricco di piante endemiche e rare che fanno della riserva una vera oasi di biodiversità. Ma è la palma nana simbolo della riserva che cresce spontanea punteggiando ogni pendio ed ogni anfratto dello Zingaro.