San Vito Lo Capo, borgo di tradizione marinara, si è sviluppata intorno alla antica fortezza saracena, successivamente trasformata in santuario dedicato a San Vito. Oggi l'attività principale è il turismo. Il suo clima, la spiaggia, il mare, le viuzze ornate di fiori, il pesce fresco, i profumi intensi e i suoi panorami offrono al turista l'occasione per una vacanza indimenticabile.
Tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo i declivi collinari che degradano fino al mare, in una miriade di piccole baie, annunciano l'inizio della Riserva naturale orientata dello Zingaro.
Il Museo del Mare di San Vito Lo Capo di recente realizzazione, raccoglie una serie di importanti reperti provenienti da una campagna di scavo effettuta sul relitto del Faro, e che ha portato alla luce reperti risalenti all'età Punica, Greca e Romana la cui cronologia varia (dal III a.C. al VI sec. d.C.) e dalla dominazione araba in Sicilia (IX sec. d.C.). Dal 1999 sono stati programmati dei corsi internazionali di archeologia subacquea, con la finalità di formare dei giovani per consentire un ulteriore arrichimento del Museo e la realizzazione di itinerari archeologici subacquei.